Alleanza Cefalalgici ha partecipato il 12 febbraio all'evento di presentazione dell'Intergruppo Parlamentare ONE BRAIN PER LA TUTELA DELLE PERSONE CON DISTURBI MENTALI E NEUROLOGICI, nato al fine di sensibilizzare le Istituzioni, promuovere la Ricerca e migliorare l'accesso alle cure per le persone con disturbi mentali e neurologici.

L'Intergruppo, promosso dall’Onorevole 𝗔𝗻𝗻𝗮𝗿𝗶𝘁𝗮 𝗣𝗮𝘁𝗿𝗶𝗮𝗿𝗰𝗮 riunisce 𝗜𝘀𝘁𝗶𝘁𝘂𝘇𝗶𝗼𝗻𝗶, 𝗔𝘀𝘀𝗼𝗰𝗶𝗮𝘇𝗶𝗼𝗻𝗶 𝗣𝗮𝘇𝗶𝗲𝗻𝘁𝗶 e i massimi esperti in Italia, sia in psichiatria che in neurologia.

Alessandra Sorrentino, Presidente di Alleanza Cefalalgici, ha sottolineato come l'emicrania sia una patologia complessa e per sua natura cronica poiché non esiste una cura risolutiva. Sappiamo quanto sia comune la comorbidità tra emicrania, ansia e depressione: per questo non possiamo ignorare la connessione tra salute del cervello e salute mentale. Neurologi, psichiatri e psicologi sono chiamati a collaborare tra di loro consapevoli che le terapie, farmacologiche e non farmacologiche, hanno l'obiettivo comune di portare il paziente ad avere una qualità della vita ottimale, senza che la malattia privi la persona della possibilità di vivere. Non dobbiamo trattare esclusivamente il sintomo, ma considerare che il dolore fisico spesso si accompagna al 'dolore dell'animo', molto più complesso da gestire. Per questo si deve considerare che non tutti i pazienti hanno le risorse economiche per sostenere un percorso integrato anche psichico. E' necessario, quindi, favorire la collaborazione con le associazioni di pazienti che hanno strumenti di sostegno come i gruppi di auto mutuo aiuto e mettere in campo risorse economiche che permettano ai centri cefalee di offrire, almeno in parte, il supporto psicologico necessario. L’iniziativa è realizzata con il contributo non condizionante di Lundbeck Italia.

Il racconto integrale della presentazione è disponibile qui https://www.cefalea.it/sezione-blog/rassegna-stampa-2025.html.