Piera, sapessi tu la filippica che mi ha fatto una infermiera perchè due giorni dopo l'intervento non andavo a fare le passeggiate. Si è messa davanti la mia porta e mi ha dato una strigliata che mi ha ferito più di tutti i tubi che avevo addosso.
A mia discolpa ho detto che avevo MDT nausea vomito e giramenti di testa che mi toglievano l'equilibrio, a nulla è valsa la mia giustificazione così lei ha rincarato la dose.
Dimmi mo te se potevo spiegarle che io cammino con un bastone perchè ogni tanto mi può succedere che perda la sensazione di avere la gamba sinistra e se non faccio tanta attenzione cado proprio.
Infatti ho vissuto malissimo questa cosa e da quel momento non mi sono più sentita curata bene visto che anche li non hanno controllato niente di quello che io ero.
Per fortuna c'erano infermiere/i che invece non erano così, ma lo stesso sapere che da un momento all'altro poteva esserci lei non mi lasciava tranquilla.
Ho vissuto ogni giorno sempre con la paura di fare qualcosa di sbagliato e chiedevo scusa in continuazione.
Meno male che entravano persone a frotte e qualcuno dovevano mandare a casa, io ero una di queste
C'è da dire che tutto il personale è messo a dura prova perchè il numero dei sanitari è ridottissimo con turni massacranti, però penso che come tanti sanitari riescono ad essere accoglienti nonostante tutto questo mi chiedo perchè accanirsi su una persona che la vedi in grande difficoltà.
Ma quanta pazienza ci vuole sempre.
Però devo dire che sono stata fortunatissima nonostante l'odissea che non racconto qui perchè non immaginerete mai cosa ho passato la prima giornata al PS dal mattino alle 5 fino alle 22 piena di dolore e trattata con antidolorifico ed En perchè secondo il medico ero agitata.
Dopo lastre ed ecografia mi hanno dimessa con dolore sta scritto sulla dimissione e me ne sono tornata a casa, in fin dei conti era solo un po' di agitazione
La notte insonne e senza dormire mi ha fatto preoccupare abbastanza perchè il dolore aumentava invece di diminuire.
Diciamo che ho capito che il mio male non era più invisibile quando ho iniziato a defecare sangue e non in quantità moderata. Ho portato con me un po' di quello che in quel momento usciva dal mio intestino ma quando ho fatto vedere a chi mi ha accolta al PS mi ha detto che quello non era sangue.
Ecco ho pensato, sono di nuovo invisibile.
Li ho iniziato a preoccuparmi e mi sono preoccupata da quel momento fino alle 18 di sera quando il medico mi ha visitata.
Ecco, dovrò ben sapere il nome di quel medico perchè lo porterò sempre nel cuore. Lui ha controllato brevissimamente gli esami diagnostici del giorno prima poi è venuto da me. Pensate che ha capito tutto solo toccandomi l'addome e guardando come stavo rannicchiata. In due minuti ero a fare un altro esame e in altri pochi minuti avevo il Chirurgo che mi stava spiegando cosa avevo e che doveva intervenire subito. Questo Medico dire che è stato fantastico è altamente riduttivo, perchè non solo ha capito cosa doveva fare ma anche per come mi ha fatto sentire. Mi sono affidata a lui e a tutti quelli che erano in sala operatoria.
E' andata bene e sono qui che finalmente dopo 30 anni mi hanno risolto un dolore che pensavo di esserne io la causa e avevo persino smesso di dirlo ai medici quando mi visitavano. Troppe volte mi sono sentita dire che non dovevo ascoltare tutti i dolorini, perchè i dolorini i abbiamo tutti e non possiamo farci rovinare la vita.
Così ho fatto per questi trentanni e piano piano una aderenza mi ha imbrigliato l'intestino fino a danneggiarlo parecchio.
Gabriele sa le tante volte che mi sono lamentata e anche lui alle volte pensava che fosse per il troppo lavoro visto che neppure le due colonscopie non mi hanno mai trovato nulla nonostante avessi sangue nelle feci.
Però neppure l'ecografia e le lastre fatta il giorno prima dell'intervento hanno mostrato qualcosa.
Li doveva il medico fare il suo lavoro ascoltando la paziente e toccare la parte dolorante. E quel medico ho avuto la fortuna di trovarlo.
Domani devo andare al controllo, ma sento che sta andando bene. Ho un po' più di forza e me ne serve parecchia visto che per colpa di una fusione della mia banca con un'altra banca è da ieri mattina che mi arrivano messaggi che non mi sono state pagate le tante utenze e altre fatture che avevo in addebito in conto.
Oggi devo telefonare ai numeri verdi di 11 aziende per dare loro il nuovo iban.
Quindi cari portate pazienza ma mi sa che per oggi questo mi basti a stancarmi un pochino.
Poi sappiate che per gli ospedali già avevo fatto qualcosa con un ospedale di Bologna per l'assistenza al paziente cefalalgico ricoverato. Mi sa che non appena ho un po' di fiato in più mi farò sentire anche su questo fronte. E questa è una minaccia poveri loro
Arriverò a rispondere a tutti, perdonatemi ma il fiato è ancora poco
Vi voglio bene.