Buongiorno a tutti.

Cri, oggi si respira o almeno spero che tu riesca a respirare perchè per me è già un po' freddino.
Però va bene così perchè capisco che sia impossibile che la temperatura debba essere quella che va bene a me altrimenti il mondo finirebbe in un paio d'anni.
Quindi va bene così e speriamo che qualcuno ascolti te e anche chi come te patisce tutto sto caldo.

ANNA 9 speriamo sia possibile incontrarci...il prima possibile.
" Viversi" dal vivo e di grande conforto..almeno per me...

Buon pomeriggio..
Leggendovi pensavo quanto sarebbe bello incontrarvi. Chissà, appena si potrà organizzare qualcosa.. .
Ferie finite. Sono rientrata a lavoro ieri. Ed è tornato pure il mdt. Ho già preso 2 anti infiammatori e inizia a dare fastidio pure lo stomaco...la cosa mi demoralizza...
Riguardo il discorso medici, ma non solo, penso che ascoltare dovrebbe esser il primo compito. Quante sofferenze potrebbero essere evitate...

Salve a tutti.
LARA, anche per me quei giorni a Pavia, sono indimenticabili su tutti i fronti..Ah dimenticavo ma te la ricordi la DIRETTRICE del collegio? Non ho parole per descriverla..ogni tanto sorrido da sola.
Per quanto riguarda il tuo intestino trovo scandaloso che per tanti anni, troppi, ti abbiano liquidato con poche parole sconsiderate del tipo: Sig.ra lei è ansiosa, impari a gestire lo stress ecct...ecco..
Però LARA qualche volta pure noi tacciamo...quante volte io ho taciuto il mio MDT...ero stanca di sentirmi rispondere sempre la stessa musica..silenzio che ho pagato a caro prezzo: mi sono letteralmente imbottita di analgesici fino ad esplodere. Potessi tornare indietro rivendicarei la mia emicrania...come ho imparato grazie a te e al Prof. Querzani che casualmente ho incontrato sulla mia strada. Il primo a non capire nulla è stato il mio medico di base. Negli anni non le ho più risparmiato nulla. Chissà negli anni ha imparato ad ascoltare i pazienti e magari a visitarli, anche se sembra sia passato di moda.
Come l ultimo ricovero: ho ribadito centinaia di oltre che sono allergica agli antinfiammatori e mi trovo scritto sulla lettera di dimissioni: assumere , Voltaren per una settimana. Voltaren che nel 2000 mi mando in ospedale...La superficialità in medicina può costare cara al paziente!!!!
LARA, sono proprio contenta che tu abbia trovato dopo decenni qualcuno che ti abbia ascoltato e visitato magari. Certo nessuno ci ripagherà delle sofferenze. ...
Scusate lo sfogo...buon proseguimento a tutti.
LARA verrei a mangiare una fetta dei tuoi panettoni..tanto per noi ogni giorno è Natale!!!

Buongiorno, LARA si un pochino si respira ma i gg scorsi sempre chiusi in casa con il deumidificatore acceso ,pazzesco. Venerdì pomeriggio Ciro era al lavoro ,in macchina ,ed era sotto il sole a 52 gradi non ti dico come è arrivato a casa ....Ieri sera io sentivo il tuono, qui non ha piovuto e non ho sentito di danni, speriamo bene....Un abbraccio grande.
Besos

Cri, spero che oggi tu riesca a respirare un po' meglio

Francesca, capisco sai che si faccia sempre un gran fatica ad accettare le stagioni, anch'io penso a quando arriverà il freddo. Ora sto cercando di trovare un paio di pantofole che si possano riscaldare con l'elettricità in modo da avere i piedi caldi. Le sto cercando nelle sanitarie, se non le trovo provo a vedere online.

Penso di iniziare a fare i panettoni nel pomeriggio, sai che a loro serve una lavorazione abbastanza lunga, però la lievitazione è facilitata dal caldo e non mi serve la camera lievitatrice.
Fare i panettoni è bellissimo e per me è come essere in vacanza. Solo che Zeno mi ha detto che ne vuole pochi così ne farò 4 e basta.
Due con l'uvetta e due con i canditi per accontentare tutti.
Spero vengano bene.
Poi dovrò fare cappellacci e cappelletti, ma solo per questi giorni perchè ora le mie sorelline non hanno tempo di aiutarmi a fare la scorta per le feste di Natale ed è anche troppo presto, quindi verranno nei prossimi mesi.

Per i miei viaggi in treno porto sempre con me da sfamare mezzo vagone, mi fa star bene condividere e trovo sempre chi accetta. Ricordo un giorno di un bel po' di anni fa, tornavo da Roma per una riunione all'AGENAS e il freccia rossa sul quale viaggiavo ha avuto un guasto, siamo arrivati a destinazione con 4 ore di ritardo. Avevo come sempre in valigia cibo per sfamare mezzo treno e quello che poteva diventare in un viaggio incubo è diventato un viaggio dove si mangiava e si guardava sui computer o tablet la partita dell'Italia (che ha vinto) contro la Germania. Io a quel tempo non facevo la chetogenica, quindi avevo in valigia ogni tipo di biscotto che avevo portato anche da distribuire alla riunione ma avendone fatti in abbondanza ho accontentato tutti con la metà di quello che avevo.
Io sono la solita esagerata, avevo una valigia grande e stavo via una notte, ma sono fatta così e mica posso andare contro la mia natura. Ogni tanto ci provo, ma i risultati sono molto scadenti.

E il nostro viaggio carissima, è stato bellissimo anche per me e non saprò mai come ringraziarti per avermi aiutata a portare la mia valigia (rotta) fino al vagone del treno.
E' stata una esperienza indimenticabile.
E quella del barbiere che ho rincorso per comprare il pettine come la classifichi, sai che se non avessi incontrato te mentre stavo scrutando ogni negozio e bar per vedere dove era scomparso il barbiere che rincorrevo non avrei mai avuto nessun testimone di questa avventura.
E' stato bellissimo tutto di quei giorni.

Per l'intestino, Zeno ieri mi ha raccontato un episodio del 1989 che gli abbiamo raccontato Evelino ed io che io neppure ricordavo. Poi parlandone con Gabriele anche lui mi ha fatto ricordare un altro episodio del 1996 che anche li dimostra che il mio intestino aveva problemi fin da allora.
Ai medici che raccontavo queste cose dovevano ben dargli il segnale che qualcosa non andava, però sono stata sempre sottovalutata. Ma quello che mi lascia molta amarezza e anche un po' di preoccupazione è che neppure una giornata passata dalle 5 del mattino fino alle 22 della sera al Pronto Soccorso nessuno abbia capito come stavo.
Ma va bene così, tutto va bene quel che finisce bene, poi certo che più di 30 anni di sofferenze nessuno le risarcirà mai. Ma noi ci siamo abituate, viviamo nella sottovalutazione del nostro MDT da tutta la vita e ancora adesso non è cambiato nulla, se sei in ogni ambito e dici che hai la testa che scoppia non importa niente a nessuno.
Noi in fin dei conti siamo considerate delle rompiscatole capaci solo di lamentarci.

Carissima, per me la vita con i miei figli è stata la vita migliore che avessi mai potuto sperare di avere. E sono certa che se tu ne avessi avuti avresti fatto del tuo meglio per crescerli.
Non è facile fare i genitori, ma non è facile neppure fare i figli e tutto questo lo sai solo molto molto più tardi di quando sei genitore e di quando sei figlio

Non mi voltero' indietro e non guardero' la vita che mi passa accanto, non più !
Lara e verissimo quello che dici come pure Francesca.
Si Francy mi rendo conto che 80%dei genitori li considera grandi quando invece in questo momento sono fragili ed in balia di una società di m....
Sapete cosa ho fatto finora....?
Avevano fatto la salsiccia alla. Piastra e non vi dico l unto che c era nella cappa, nelle ante e nel rivestimento cucina
Ma chi se ne frega
Stamane più fresco ma di acqua zero

Nico, io con i ragazzi ho sempre portato tanta pazienza perchè loro vedono il mondo con occhi diversi dai nostri, però io mi sono sempre trovata bene ad averli per casa.
Ne avevo sempre di nuovi e non ti dico per le feste di Natale il mangiare che dovevo preparare, pensa che anche il giorno di Natale a pranzo ognuno mangiava a casa loro, poi arrivavano verso il primo pomeriggio e mangiavano tutto quello che trovavano. Io stavo bene perchè li erano al sicuro. Io di solito avevo turni che mi tenevano impegnata specialmente per le feste, ma anche quando ero in casa stavo alla larga, mi ritiravo in camera mia e uscivo solo se ne avevo la necessità. Tanto da lavorare ne avevo sempre visto che tenevo l'amministrazione del condominio, di conti ne avevo tutti i giorni da fare e avevo il computer in camera mia.
Che bei momenti.
Sai che un anno mi sono ritrovata in casa un giocatore dell'Inter che ho conosciuto subito. I ragazzi mi hanno fatto una foto con lui e io ho promesso che non l'avrei mai fatta vedere a nessuno.
Ora non gioca più e potrei anche farla vedere, chissà dove l'ho messa, la devo cercare. Al tempo mica c'erano i telefonini che facevano le foto.

Buongiorno a tutti.

Ieri sera mi sa che qui ha grandinato forte, sul tetto sentivo dei rumori fortissimi, spero proprio che abbia grandinato solo in città e abbia risparmiato la campagna, i contadini già tribolano abbastanza.
Questa mattina fa freschino a Ferrara, fa freschino per me ovviamente.

Buongiorno a tutti e buon inizio settimana.
Per il momento ancora si respira, speriamo bene, perchè sono stati giorni veramente difficoltosi .Un abbraccio grande a tutti, riguardatevi .
Besos

Non ne ho..mi riferisco ai figli...
Chissà magari non avrei nemmeno la pazienza!!! Lavita e andata così...

Salve a tutti
Grazie LARA e NICO per l incoraggiamento...certo le stagioni non posso cambiarle per mia volontà, cerco di accettarle ma ultimamente faccio una gran fatica....
LARA, i tuoi figli saranno più che felici, in ogni caso. Soprattutto ora che hai fatto il lifting all intestino...( scherzo ovviamente). Avete tanti motivi per festeggiare...e per quello basta anche pane e formaggio...tu che lo offri poi anche ai tuoi vicini di posto in treno...te lo ricordi? Io credo che quei signori mai ti dimenticheranno...
NICO sei proprio accogliente...non ci sono tante mamme disposte a sacrificarsi per tenere sott occhio i propri figli...da quello che sento ( io non ne ho) ....
Buona giornata a tutti...

Non mi voltero' indietro e non guardero' la vita che mi passa accanto, non più !
Buon lunedì amiche /i mie!/i
Vero Lara e devon dire che sono stati bravi a che nel pulire e ora son tutti spiaggiati nei materassi che russano.
Capisco quando Lara parlava di averli sempre a casa..
Per la mia anima e la. Mia mente è una sicurezza piuttosto che pensarlo fuori.
Francesca mi auguro che stia x arrivare il giorno in cui potrai dire... Oggi sto meglio, perché già il mdt è terribile poi ci mettiamo questo caldo è deleterio.
Da domani però sembra che cali e con il cuore mi auguro tu possa trovare sollievo.

Buongiorno a tutti.

Francesca, mi spiace tantissimo che la terapia non dia i risultati che speravi.
Sono con te nella speranza possano arrivare i risultati sperati.

Ho deciso che devo trovare un compromesso con quello che avevo in mente di fare e quello che ora sono in grado di fare, per questo quando sarà qui Zeno farò tutti i festeggiamenti lasciando stare l'albero di natale e tutti gli addobbi, ma non farò mancare i panettoni per il soggiorno e per portarsi a casa tutti quelli che può.
Anche perchè non voglio caricare Gabriele di cose da fare, già ne fa abbastanza.
In più ai miei impegni si sono aggiunti altri impegni molto importanti e bisogna starci dietro se vogliamo i decreti attuativi.

Ma vedrai che sarà una bella festa lo stesso e sono certa che chi starà peggio per non avere gli addobbi sarò io, perchè per i ragazzi andrà bene tutto.
Chissà perchè ogni promessa che non riesco a mantenere la vivo come se fosse un fallimento. Sentimento solo mio perchè a nessuno della famiglia verrebbe mai un pensiero simile.

Salve a tutti
Giornata...molto pesante...a dire il vero non è l unica.Purtroppo questo caldo torrido sulla testa non sortisce nulla di buono. Nemmeno sulla colonna...avevo riposto molte speranze nella terapia ...beh i risultati verranno!!!!
LARA hai fatto l albero o aspetti l arrivi di Zeno???
Scusami ...spero tu stia meglio...ogni giorno di più.
Augurio che estendo a tutti voi.
Buonanotte ragazze/i.

Buongiorno e buon ferragosto a tutti.

Nico, vanno benissimo anche i pomodorini che hanno comprato, sai che per i ragazzi è importante avere ciò che pensano sia il meglio.
In questo caso lo sono i pomodorini e fai bene a lasciar perdere

Non mi voltero' indietro e non guardero' la vita che mi passa accanto, non più !
Eh si Lara il. Mantra di Piera è meraviglioso.
Anche oggi torrido caldo....
Siamo da amici a pranzo ma poi i ragazzi vengono da noi e fanno cena loro e dormono fuori sotto le stelle.
Oh... vanno in coop a far la spesa e spendono 6 euro x dei pomodori x fare le bruschette stasera. Peccato che a casa ho 24 piante di pomodoo .
Ma va bene e come diceva Lara per i suoi figli...averli qui lascia mo che facciano....

Nico, che bello il tuo nuovo mantra.

Vedrai che Mirella prenderà del tuo messaggio tutto quello che può tornarle utile.
Grazie carissima.

Paula, ricordo la tua sofferenza per la perdita del tuo cane. E' inutile, si soffre tanto anche per loro.
Sei stata proprio brava a trovare il modo di portartelo sempre con te, sai e penso che questo ti sia di grande aiuto.

Spero tanto che Monghidoro ti abbia dato un po' di ristoro e oggi cerca di riposarti che ne avrai sicuramente bisogno

Buongiorno a tutti.

Si avete ragione, è caldo, però io me lo sto godendo tutto perchè è da ieri che non ho i piedi gelidi e questo vuol dire che sta facendo caldo.
Mi spiace tantissimo per voi perchè ricordo come stavo fino a 40 anni, per me il freddo non era mai abbastanza e già da febbraio ero a maniche corte.
Mi godrò ancora quei pochi giorni di caldo perchè Gabriele (che segue le previsioni del tempo) mi ha detto che ne avremo ancora pochi dei giorni così caldi.

Però sicuramente ne godrà la mia testa che da quando fa così caldo fa i capricci giorno e notte.
Quindi che torni pure il freddo, poi mi arrangerò come posso

Non mi voltero' indietro e non guardero' la vita che mi passa accanto, non più !
E buongiorno a noi sotto un caldo che mi distrugge anche se ho la possibilità di nuotare.
Paula oggi prova a riposare perché il tuo lavoro è veramente faticoso e credo che ci sono momenti di crollo psico fisico.
Mirella scusa se mi permetto... può essere che la sofferenza sul tuo cagnolone non ancora elaborata sia anche un modus tuo di buttare fuori tensione, stress, ansia che in questo anno ti ha colpito come ha colpito tutti noi.
Il fatto che abbia detto quella frase sulla mammografia mi ha fatto riflettere.
Però però ehi ehi.... andiamo avanti e se riesci hai mai pensato di portare la tua sofferenza da un valido psicologo che ti dia risposte oggettive di tuoi pensieri?
Sapessi quanti ne ho fatti io...
Ossessivi, distruttivi ma pian piano ho capito con aiuto da dove venivano e ora se arrivano li lascio andare....
Ti capisco benissimo e so cosa provi.
Vvb

Buon "pome" a tutti...qui caldissimo...e io la stò pagando a mal di testa tutti i giorni....per fortuna che domani sono di riposo...stasera proviamo a cercare un po' di fresco a Monghidoro, ma ho dei dubbi
MIRELLA anche io ho perso Paddy (lagotto romagnolo) alcuni anni fa, ma è nei miei pensieri tutti i giorni...non ritengo strano o pazzo chi fa cose che possono aiutare a superare il vuoto che lasciano......a me ha aiutato un libro scritto molto bene sull'elaborazione del lutto e ho messo in pratica una strategia suggerita: creare un oggetto ricordo...
il mio è un bracciale Nomination in acciaio con le lettere d'oro a creare il nome (Paddy) e una casellina con un cane...
non me lo tolgo MAI...l'ho tolto solo il giorno dell'intevento di meningioma e quando lavoravo nel reparto Covid....
poi ho incorniciato una foto e davanti ci tengo un libro (quello che in parte mi suggerì il nome), un pupazzetto e, quando riesco, gli metto dei fiori che raccolgo, ma non tutti...solo quelli che raccoglievo quando uscivo con lui: l'elleboro, i lillà, i girasoli, i ciclamini...

Prendersi cura degli altri, dei più deboli...ciò che ha fatto Gino Strada..che ci ha lasciati...un grande uomo..

LARA, sai, hai ragione. Cucinare è prendersi cura degli altri...non è che un atto d amore....

Francesca, hai ragione, io non assaggio neppure una briscola delle mie crostate.
Ma cucinare mi toglie tantissimi pensieri e avere cibo da regalare mi fa sentire ricca
Una grande gioia per me
Per fortuna non soffro il caldo

Mirella8, invece fai bene a parlarne qui perché è proprio da ciò che scrivi che puoi capire i pensieri da tenere o provare a modificare.
Tranquilla carissima, tu scrivi e vedrai che un po di aiuto arriverà

Ho scritto di Haru perché qui si può parlare del nostro dolore, quale esso sia.
Questa situazione certo non aiuta il Mdt, e ne ho parlato. Ma non intendo tediare per una cosa che in un anno non ho ancora risolto.
È stata spunto per delle riflessioni, che mi hanno fatto bene. Grazie

I vostri pensieri e le vostre parole sono come unguento su una ferita.
Grazie.
Lo so che ci devo lavorare: è che aveva solo 4 anni e quando mio figlio (somaro) lo ha portato a casa senza avvertirci, mi sono subito innamorata di quel cucciolo di Akita (era identico a quello del film HACHICO). È stato bene solo i primi due anni poi ne aveva sempre una e andavamo da due veterinari che collaboravano tra loro perché uno era specialista dermatologo (aveva una dermatite che nulla ha guarito, farmaci creme e bagni settimanali con shampoo specifici). E quando è saltato fuori il linfoma ci hanno scaricati indicandoci una clinica a Padova. La veterinaria che lo ha addormentato lo ha conosciuto gli ultimi giorni di vita. Ci ha detto È UNA PATATA BOLLENTE, NON CI FACEVANO BELLA FIGURA, soprattutto dopo 4 anni di cure inutili e senza accorgersi che anche la dermatite era un sintomo. E ci ha seguito come non pensavo possibile: fissando appuntamento al COV di Sasso Marconi, con telefonate quotidiane, ecografia, radiografia, esami del sangue e alla fine è venuta a casa nostra e Haru si è addormentato sulle ginocchia di mia figlia.
È stato sfortunato perché abbiamo speso un sacco di soldi per dei veterinari che in realtà vanno bene solo per fare richiami di vaccini.
Poi è morto il giorno dopo che ho cominciato il nuovo lavoro e forse ha amplificato tutta la sofferenza anche di questo.
È un anno che non trovo pace per questa cosa e lo so che ci sono cose ben più importanti di cui preoccuparsi e occuparsi.
Ma quando ho fatto la mammografia di screening ed è andato tutto bene, ci sono rimasta male: ci sono stati giorni in cui avrei voluto non esserci più. E di questo mi rendo conto che non è normale.
Ne ho fatto una malattia: lo saluto tutte le mattine prima di andare al lavoro, nell'angolo di giardino dove è sepolto sotto una pianta di rose.
E poi saluto Chico, un Akita di 4 anni che è con noi da 10 mesi e che la sua precedente proprietaria non poteva più tenere.
Dovrei aver superato ma invece ogni tanto lo abbraccio e chiudendo gli occhi provo a pensare che sia Haru. Ecco perché non mi sento normale. E non ne parlo più con nessuno, neppure in famiglia, perché adesso sbuffano se lo nomino.
Scusate, lo so che non c'è paragone con altre cose più grandi e importanti e io su questa probabilmente mi sono proprio INCARTATA

Buondì a tutti
LARA, verrei da te a rifornirmi....tu hai delle ottima merce!!! Le crostate ,intendo!!! Ma non credo Zeno mangi 12 crostate...la tua dipendenza è fare crostate, mica poi per mangiartele...
Non oso immaginare il caldo nella tua cucina...il mio forno è in ferie...fino a data da destinarsi!!!!
Almeno lui le può fare...
Buon proseguimento a tutti...

Nico, mi piace moltissimo il mantra che hai adottato.

Patty, quando sento degli incendi mi vengono i brividi e anche rabbia perchè sicuramente molti di questi sono causati da piromani.

Spero tanto che facciano un referendum e che passi così da poter decidere cosa fare della nostra vita.

Io voglio vivere e sono felicissima di vivere fin che avrò la mente lucida, ma dopo basta

Francesca, sai che faccio fatica a riposarmi, così in un paio di giorni ho fatto 12 crostate. Mi servono per quando viene Zeno.
Sai che sono una spacciatrice di crostate e se mi mancano non sto bene.
Per fortuna non soffro il caldo, perchè in cucina avevo quasi 50 gradi se non di più.
Però stavo bene.
Anzi, già ho il terrore che arrivi settembre perchè li per me già è freddo.
ma non mi lamento perchè il tempo fa sempre quello che vuole e io mi devo adeguare

Avevo in mente un incontro per l'autunno, ma mi sa che sarà meglio rimandare al prossimo anno.
Staremo a vedere come vanno le cose poi vi dico.

Spero che le terapie facciano il loro dovere, ma con sto caldo la testa fa fatica

Anna9, alle volte penso che potrebbe aiutarci pensare che i nostri animali con noi sono stati bene e tanto amati.
Questo potrebbe aiutarci.

E hai ragione, qui riusciamo a parlare di tantissime cose. Sapessi quanto ho lasciato di me in questo spazio.

Piera, che lezione ci hai dato carissima. Tu sei un esempio per me e anche per tanti altri
GRAZIE

Anch'io non ho paura della morte però non mi spaventa neppure la sofferenza se questa non è inutile.
La mia paura più grande è di perdere la capacità di ragionare. Ecco che in quel caso vorrei poter andarmene senza aspettare un giorno.

Ora che ho tutti i miei figli grandi non ho più paura di morire, però ricordo che per una decina d'anni ho avuto questa paura, quando ogni giorno mi sentivo dire "tu da questa casa ci andrai via solo se tagliata a pezzi dentro una valigia". Ecco, li ho rischiato veramente di morire ed è inutile ti dica cosa ho subito perchè ancora porto i segni indelebili sul corpo e nell'anima.
Però la forza me l'hanno data i miei bimbi e piano piano ho imparato a volare scappando da quell'incubo per vivere senza paura.
Da quel momento ho fatto una promessa a Dio o chi per lui, se mi avesse fatto vivere fino a che i miei bimbi fossero diventati indipendenti non avrei mai chiesto nessun desiderio per me.
Ora a 70 anni di desideri ancora non ne chiedo per me perchè la vita mi ha dato molto più di quello che pensavo di meritare e molto di più di quello che mi serve per essere felice, anche se di dolori grandi non me ne ha risparmiati.

Dico sempre che se penso a ciò che ho vissuto mi sembra di aver vissuto mille anni, però se penso a ciò che voglio fare me ne servirebbero altri mille di questi anni. Faccio progetti che spero di realizzare ma sempre vivendo la giornata facendo quello che posso in quella giornata.

Non faccio mai paragoni perchè penso siano inutili, però mi piace capire le sofferenze degli altri e la tua la capisco benissimo perchè la mia mamma ha vissuto quello che hai vissuto tu e so bene quanto sia stato difficile vivere i minuti, perchè sono quelli che si contano quando non si ha la certezza di farcela e hai dolori che senti dalle unghie dei piedi fino ai capelli, perchè nulla del tuo corpo viene risparmiato. Così viveva mia mamma e così hai vissuto tu per mesi.
Però un conto è vederla vivere, un altro e viverla la sofferenza.
Sai solo tu quello che hai vissuto.
Questo dicevo sempre alla mia mamma e cercavo di aiutarla facendomi raccontare ogni dettaglio, non so se le serviva raccontare, però io l'ascoltavo e a me serviva sapere.

Nello scritto che ho fatto nel libro che raccoglie le nostre storie del 2004, scrivo che la memoria della mia sofferenza è il bagaglio migliore che la vita mi ha dato e sono sempre più convinta di aver scritto una cosa che sento ogni giorno ora come allora.
Ho trasformato tutte le mie sofferenze in tesori e sono questi tesori a sostenermi ogni giorno.

Però lasciami dire che da quando ti conosco tu non hai mai guardato la vita passarti accanto, ma sei sempre stata accanto non solo alla tua vita ma anche alla vita dei tuoi cari. Questo è quello che vediamo noi, ora forse ne hai preso consapevolezza anche tu.
E non penso sia sempre stato facile.

Scusami se ho scritto qualcosa che ti ha ferito, ma ho scritto con il cuore.

Cambio testo ed incollo quello Piera:
Non mi voltero' indietro e non guardero' la vita che mi passa accanto, non più !
Ho deciso che questo cambia il mio mandra di Agosto!
Grazie Piera.
Buon venerdì dal lavoro con Modena alle 6 a 24 gradi .
Gli animali eh eh....io li amo tutti e i miei 4 cani del peso totale di kg 125 sono parte integrante della nostra vita non solo mia ma anche di Paolo e Nico.
Pensate anche che ieri sera io e mio marito abbiamo preso una bacinella grande piena d'acqua e portata in fondo all'argine per i daini e animaletti .Il fiume è secco ed è un disastro.Ho il terrore degli incendi ,visto la situazione in Italia.
Avanti pure!

Buongiorno a tutti.

Mirella, anch'io ho sofferto tantissimo per la perdita della mia Lola, a quel tempo ho dovuto fare una scelta per il suo bene, non so cosa le sia successo, so solo che un giorno eravamo a fare un giretto in campagna e io avevo per mano Zeno che a quel tempo aveva appena compiuto 4 anni, con noi c'era anche Lola e ad un certo punto la vedo correre verso di noi, faceva un verso come non aveva mai fatto. Per farla breve ha aggredito Zeno staccandogli un orecchio. Sono corsa in ospedale e hanno sistemato l'orecchio con un bel po' di punti senza nessuna anestesia perchè i medici mi hanno detto che non potevano fargliela in quella zona.
Da quel momento Lola non ha più mangiato. Dopo una settimana in accordo con il veterinario abbiamo fatto la scelta di addormentarla per sempre. Non è stato facile, però lei soffriva parecchio e penso di aver fatto la scelta giusta.
Di anni ne sono passati tanti ma lei è sempre nei miei pensieri.
Hai ragione, amiamo moltissimo i nostri animali e facciamo molta fatica a vederli partire prima di noi. Però a questo dobbiamo essere preparati.
Penso che la cosa migliore che possiamo fare e pensare che con noi hanno avuto una bella vita, la migliore che potevano avere.
Penso che solo tu possa riuscire a consolare questo dolore, anche perchè è difficile da spiegare ciò che proviamo.
Provaci, perchè la sofferenza dell'anima porta sempre altra sofferenza e quella è sempre nociva

Buongiorno mio caro forum... Qui in Puglia si boccheggia! Ieri abbiamo avuto punte fino a 46 gradi e questo caldo è insopportabile. Io sto uscendo il minimo indispensabile, rimango in casa con il condizionatore a palla!! Se penso a tutti i danni che questo caldo sta facendo! All'agricoltura, a tutti gli incendi che si stanno propagando in tutto il paese distruggendo casa e uccidendo tante povere bestie. Mirella8 mi hai fatto commuovere... Anch'io ho una sensibilità fuori dalla norma quando penso a tutti gli animali che soffrono. Io e mio marito ci prodighiamo per i randagi come meglio possiamo molto spesso ci scontriamo con la gente... Io in particolare sono gattara!! Ho la mia Chanel una trovatella che ha 15 anni e per me è diventata la mia terza figlia e nn riesco a immaginare il giorno del suo trapasso!! Gli animali diventano parte integrante della famiglia!! E poi danno tanto affetto incondizionato! Per quanto riguarda l'eutanasia io sono d'accordo nel decidere di smettere di soffrire, stavo sentendo in TV di un referendum... Io spero che cambi qualcosa a tal proposito perché noi dovremmo essere liberi di decidere della nostra vita. È un tema delicato ma concordo con Piera, io nn ho paura della morte ma del dolore sì che ho paura! Cambiando argomento a me piacerebbe bere un goccino di vino ( specialmente quello bianco frizzante oppure i cocktail) ma purtroppo mi scatenano l'attacco e allora evito!! Piera sei brava con tutti i consigli dei cocktail!! Ok dovrei iniziare e rendere produttiva questa giornata.. Vi auguro un buon weekend di ferragosto possibilmente senza ansie e preoccupazioni e senza dolori. VVB

Salve a tutti
Qui fa caldissimo...troppo!!! Per fare pulizia( il minimo, altrimenti riceverei visita dai NAS) ho adottato uno stratagemma: coprirmi il capo con un asciugamano bagnato a mo di turbante. Fra un po dovrò adottarlo anche per uscire...esco ormai solo per necessità. Fino ad ora la terapia non mi ha sortito alcun effetto positivo, anzi!!!
Per l alcool non mi pesa rinunciarvi...sono astemia. Magari lo fossi per i dolci ed i carboidrati in genere...
LARA, mi auguro tu stia riposando: per davvero però.
PIERA, io mi autoinvito ...sono in regola. Per chiacchierare: ne ho una gran voglia!!!!
E per abbracciarvi tutte....
Ah NICO, fai una vasca anche per me o un tuffo come preferisci..
Per il dolore per la perdita di un animale, componente della famiglia a tutti gli effetti, lo comprendo. Io non ho animali, diversamente da mia sorella. Lei sostiene, che hanno fatto un pezzo di vita con lei. Ora ha un cane adottato da Benevento...ho compilato io tutti i documenti per adottarlo...un po' così è anche mia...
Buona notte a tutti

Piera, che dire? La tua forza ci sia d'esempio e ti auguro tanta tanta serenità e cose belle

Mirella, chi lo dice che in 2/3 mesi passa? Il dolore è soggettivo e chi vive con un cane sa che sono come e più di tanti esseri umani. La mia Lucia è anzianotta e quando penso a quando sarà, io sto male...2 anni fa l'abbiamo dovuta operare d'urgenza e non sai quante lacrime ho versato. Non riuscivo a smettere, singhiozzavo, io che non tiro mai fuori niente.... Ti abbraccio fortissimo

Siete meravigliose!!!!
Qui riusciamo a parlare veramente di tutto....
L'alcool non va d'accordo con l'emicrania ma con i barba-trucchi di Piera magari qualcosa di sfizioso la proviamo.

«Abbiamo due vite: la seconda inizia quando ci rendiamo conto di averne una sola» (Confucio)
In una vita ce ne stanno due; questa e' la mia filosofia ora, specialmente se non perdo tempo ad indugiare e rimuginare, a volte occorre lasciare la strada principale e imboccare un nuovo sentiero alleggeriti dal bagaglio che ci portiamo appresso!!! Il mio tumore mi ha fatto tanto male , in tutti i sensi, ma e' stato anche la mia forza per vedere le cose in modo totalmente diverso, non mi voltero' indietro e non guardero' la vita che mi passa accanto, non più

Mirella comprendo benissimo il tuo dispiacere.... pero ' i nostri cari animali hanno la fortuna di non soffrire, noi che li amiamo tanto possiamo decidere di fargli passare il ponte!!! se ci pensi e' una cosa grandiosa non soffrire piu' , io ad esempio non ho paura della morte , ma della sofferenza fisica si' e anche molto........ho gia' fatto il mio testamento biologico e in questi giorni penso di depositarlo in comune, c'e' il registro apposito dove vengono depositati tutti i DAT (disposizioni anticipate di trattamento)

Visti i benefici dell'ottimismo, credo che non ne usufruirò proprio..... Un anno più brutto di questi ultimi 12 mesi credo sarà difficile si ripeta.
Tra mal di testa, stress lavorativo, covid e.... Il prossimo 18 agosto sarà un anno dalla morte del nostro cane.
Sembrava congiuntivite e invece era un linfoma multicentrico. Al Centro Oncologico Veterinario di Sasso Marconi ci hanno detto che era troppo avanzato. E così, quando è diventato insostenibile, la veterinaria è venuta a casa nostra e lo ha addormentato per sempre.
Ora ne abbiamo un altro, ma ci piango ancora.
Dicono ci si metta 2 o 3 mesi a elaborare questo lutto: io allora non sono normale. Ho persino pensato di andare da uno psicologo ma mio marito non è d'accordo perché dice che esagero.
Ma io mi sento un dolore dentro che non riesco a superare.
È adesso vado a farmi un bel pianto

Nico, mamma mia che brava sei, a me i funghi proprio non piacciono.

Poi sei brava anche ad entrare in piscina per fare una nuotata.
A me servirebbe l'acqua calda minimo di 40 gradi per poter fare il bagno.

Pensate che alla mia nuova Dottoressa di Medicina Generale, non ho mai parlato del mio dolore all'addome per paura che mi dicesse che non dovevo pensarci troppo ai dolori che sentivo.
A questa Dottoressa voglio molto molto bene e non volevo perdere la sua fiducia, così sbagliando ho taciuto i miei dolori mentre invece lei poteva invece aiutarmi

Ero arrivata che ne parlavo solo con Gabriele e poco anche con lui per paura che si stancasse di sentirmelo dire.

Non parlo degli altri dolori come non parlo del MDT.
Questo è il risultato di una vita passata nella sottovalutazione di ciò che sentiamo e viviamo.

Buongiorno a tutti
Sono d'accordo con tutto quanto è scritto.
Ma la persona ha necessità di essere creduta quando si lamenta di un male fisico invisibile.
Per il nostro MDT siamo sempre state ignorate e ci hanno pure convinto che se abbiamo MDT è colpa nostra.
Forse è per questo che io ho sopportato tantissimi anni e ho smesso pure di dirlo al medico che avevo male all'addome. Ero stanca di essere considerata una malata immaginaria. E chissà come mai ero considerata una persona con dei problemi psicologici. Il medico cambiava atteggiamento non appena sapeva che ero emicranica.
Purtroppo è così ancora adesso e sappiate carissime e carissimi che facciamo e faremo ancora tanta fatica a farci ascoltare.
Poi è vero che l'ottimismo aiuta, però quanta fatica ci costa!!!

Da: https://www.corriere.it/salute/21_giugno_28/segreto-chi-giovane-dentro-ottimismo-pensiero-positivo-e1db7778-cf59-11eb-9af8-7f6e706f5289.shtml

Il segreto di chi è «giovane dentro»? Ottimismo e pensiero positivo
Uno sguardo sereno sul futuro riduce i livelli di marcatori dell’infiammazione come la proteina
C-reattiva o l’interleuchina-6 e mantiene giovane il sistema immunitario
di Elena Meli
C’è un tratto che tutti i «giovani dentro» condividono e che accomuna anche i centenari, l’ottimismo. Pensare positivo è uno dei fattori più importanti emersi dagli studi sull’effetto dell’età psicologica soggettiva sulla salute: gli ottimisti vivono più a lungo dei pessimisti e si ammalano pure di meno. Perché come spiega la psicologa clinica Maria Catena Quattropani, direttore scientifico del Centro di Ricerca e di Intervento Psicologico dell’Università di Messina, «La mente e il corpo non sono elementi distinti: i processi biologici che avvengono nel cervello portano alla sintesi di innumerevoli molecole, ormoni, trasmettitori con inevitabili ripercussioni sul fisico, sulle condizioni di salute generale e sui fattori di rischio». Così per esempio Laura Kubzansky dell’università di Harvard, che ha studiato gli effetti dell’ottimismo su diversi marcatori biologici, ha dimostrato che uno sguardo positivo sul futuro riduce i livelli di marcatori dell’infiammazione come la proteina C-reattiva o l’interleuchina-6 e mantiene letteralmente giovane il sistema immunitario: i telomeri dei globuli bianchi, ovvero i «cappucci» che si trovano al termine dei cromosomi e che si accorciano man mano che la cellula invecchia, sono più lunghi negli ottimisti a indicare una risposta immune potenzialmente più pronta.

Livelli di stress inferiori
Un dato confermato da analisi condotte su studenti a cui è stata iniettata sottocute una sostanza immuno-reattiva: il rigonfiamento che indica una risposta immune pronta ed efficiente è risultato sempre più grande negli ottimisti. «Il legame fra umore, stress e sistema immunitario è molto stretto», conferma Enrico Zanalda, presidente della Società Italiana di Psichiatria. «L’ottimista reagisce meglio agli stress (anche i livelli di cortisolo, l’ormone dello stress, sono inferiori in chi è ottimista, ndr), ha meno disturbi psicosomatici e un equilibrio neuroendocrino migliore, che si riflette si un sistema immunitario più efficiente». Così, come spiega Quattropani, «È stato dimostrato per esempio che nei pazienti con tumore sottoposti a chemioterapia i risultati, a parità di intervento, sono nettamente migliori negli ottimisti perché la risposta immunitaria “aiuta” la terapia a funzionare di più».

Effetti benefici
Grazie agli effetti benefici su infiammazione e immunità, l’ottimismo ha conseguenze non trascurabili su innumerevoli altri fattori di salute: le ricerche di Kuzbansky per esempio hanno chiarito che mantiene più nella norma i livelli ematici di insulina e glucosio ed evita la comparsa di insulino-resistenza, migliorando così il profilo metabolico e riducendo la probabilità di diabete e obesità. L’attività dei sistemi della coagulazione diminuisce e con questa il rischio di trombi; la circolazione del sangue resta più fluida anche grazie alla riduzione dell’aterosclerosi e a una migliore funzionalità dei vasi sanguigni, dimostrata da un livello più elevato di antiossidanti nel sangue. Colesterolo e trigliceridi si abbassanocosì come la pressione arteriosa, la variabilità del ritmo cardiaco diminuisce e la funzionalità respiratoria migliora; il risultato è una diminuzione complessiva del 30 per cento di malattie cardiovascolari, dall’infarto all’ipertensione, mentre gli eventuali ictus in una persona ottimista sono meno gravi e lasciano una disabilità residua inferiore, stando a dati presentati all’International Stroke Conference del 2020.

Comportamenti più virtuosi
Gli ottimisti poi sono più ligi alle regole e hanno generalmente uno stile di vita migliore, come aggiunge Zanalda: «Bevono e fumano di meno; sono più sani e tendono a non esporsi ai pericoli, per esempio correndo in macchina e rischiando incidenti; evitano situazioni stressanti e non vivono con ansia gli eventi problematici della vita. Non li negano, ma davanti agli ostacoli sanno trovare soluzioni migliori perché non si scoraggiano e sono più resilienti, non cedono al vittimismo ma cercano invece di reagire. Hanno un tono dell’umore migliore e anche invecchiando restano positivi». Il risultato è che gli ottimisti registrano in media un rischio del 14 per cento più basso di morire anzitempo per qualsiasi causa: invecchiano in salute e diventano più spesso arzilli vecchietti, come ha dimostrato Kuzbansky che, seguendo nell’arco di trent’anni oltre 70mila persone, ha osservato come vedere il bicchiere sempre mezzo pieno significhi vivere l’11-15 per cento più a lungo, ma anche avere dal 50 al 70 per cento di probabilità in più di spegnere oltre 85 candeline e magari tagliare il traguardo dei cento anni.

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No va beh Piera tu di notte eri la super barman di Bologna.
Si vede che hai la passione.
Scrivi ingredienti che non avrai mai pensato.
Bene perché a ferragosto dal pomeriggio li avrò da me e farò dinsicuro.
Sai che parlavo con l a nostra Lara di te e credimi oramai mi conosci virtualmente ma sei una donna stupenda, razionale, determinata, tenace ed esempio x noi.
Ora caffè, nuotatina e poi si va in montagna a metter nella pancina funghi porcini

Piera, grazie per l'invito.
Il pass lo porto sempre con me.